Psicoterapia Sistemica

¨Gli organismi sono sistemi aperti che mantengono
il loro stato stazionario e magari si evolvono verso
stati di complessità più elevata mediante uno scambio
costante sia di energia che di informazione
con il loro ambiente¨. (6)


Nella seconda metà del XX° secolo, sulla base dei principi della Teoria Generale dei Sistemi, nasce la Psicoterapia Sistemica.
La psicoterapia sistemica è l´applicazione del modello cibernetico ai processi di comunicazione ed alle relazioni interpersonali all´interno dei gruppi, che sono considerati ¨circuiti di retroazione dove il comportamento di ogni persona influenza ed è influenzato dal comportamento di ogni altra persona¨ (9).

La comunicazione nell´ottica sistemica é definita con principi che hanno un importanza pragmatica perchè formulati su riferimenti interpersonali: a)non si può non comunicare; b)ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto ed un aspetto di relazione; c)la natura di una relazione dipende dalla punteggiatura delle sequenze di comunicazioni tra i comunicanti; d)gli esseri umani comunicano sia con il modulo numerico che con quello analogico; e)tutti gli scambi di comunicazione sono simmetrici o complementari. La lettura dei processi di comunicazione utilizzando questi principi, permette ai soggetti coinvolti nell´interazione di riconoscere le regole della comunicazione alla quale partecipano, cioè consente loro di ¨metacomunicare¨ (9).

I teorici sistemici considerano la famiglia il gruppo sociale naturale ed elementare in cui inquadrare l´individuo con i suoi riferimenti relazionali emotivi, cognitivi e comportamentali. La famiglia è un ¨sistema aperto¨ in relazione con l'´ambiente esterno, che si trasforma durante tutto il suo ciclo vitale. Il gruppo-familiare ha le proprietà di un qualsiasi sistema interattivo: a)la ¨circolarità¨,un cambiamento in un individuo del sistema provoca cambiamenti in tutti gli altri e su sé stesso origine del cambiamento; b)la ¨non sommatività¨, la famiglia è qualcosa di più della somma dei suoi componenti, perché include anche le interazioni tra i membri; c)l´¨equifinalità¨, i risultati in un sistema circolare non sono determinati tanto dalle condizioni iniziali, quanto dalla struttura del sistema stesso (10).

La stabilità del sistema famiglia è garantita dalle ¨regole familiari¨ che, in modo esplicito o implicito, definiscono i comportamenti consentiti e non consentiti ai membri della famiglia. Le regole sono protette da meccanismi ¨omeostatici¨, di feedback positivo o negativo che hanno lo scopo di mantenere il sistema in uno stato di equilibrio stabile.
Una ¨famiglia flessibile¨ risponde ai cambiamenti, interni o esterni al sistema, attraverso un periodo di transizione, nel quale la tensione aumenta ed avviene un rimaneggiamento delle regole familiari. Le nuove regole, ricalibrando il sistema-famiglia, le permettono di raggiungere uno stato di equilibrio più stabile e funzionale del precedente, in quanto più adatto al contesto ed alle circostanze (9).
Una ¨famiglia rigida¨ piuttosto che realizzare nuove regole più funzionali ai cambiamenti, interni o esterni al sistema, produce sintomi psichiatrici in uno dei suoi membri e tende a stabilizzarli, dando loro la dignità di ¨regole inflessibili¨. Così il sistema familiare si riadatta stabilmente, in modo disfunzionale, sul sintomo di un suo membro, rinunciando ad una più utile trasformazione di stato (10).

La psicoterapia sistemica studiando l´individuo nei suoi sistemi relazionali di appartenenza - il nucleo familiare e l´ambiente sociale - inquadra il sintomo psichiatrico come espressione di una disfunzione che ha due radici: l´una nella struttura del sistema-individuo sintomatico, l´altra nei sistemi relazionali ai quali egli appartiene. 

Le relazioni familiari, passate e presenti, sono determinanti per la crescita di ognuno di noi. La strutturazione dei vissuti emotivi, degli schemi cognitivi e delle modalità comportamentali di ogni individuo sono l´espressione della qualità di relazioni che egli ha stabilito all´interno del sistema relazionale familiare (4). Quando un individuo manifesta sintomi psichiatrici e una famiglia o una coppia mostrano incapacità di gestire crisi, conflitti, lutti, malattie, ecc. è possibile intervenire, per curare i disturbi psichiatrici individuali e per riportare funzionalità nelle relazioni familiari, con percorsi di psicoterapia sistemica - individuali, di coppia o familiari - talvolta utilizzando settings paralleli.

In presenza di sintomi psichiatrici ai percorsi di psicoterapia può essere affiancato una terapia omeopatica unicista.